Vuelta a España 2017, Nibali non si arrende: “La partita non è chiusa”

Vincenzo Nibali scuro in volto all’arrivo della 18ª tappa della Vuelta a España 2017. Dopo aver recuperato 42 secondi nella giornata di giovedì, ieri il capitano della Bahrain – Merida è stato costretto a cedere nel finale, concedendo 21 secondi a Chis Froome (Sky) che ora ha un vantaggio di 1’37” sul suo primo rivale. Il siciliano non può certo sorridere dunque al termine di una tappa in cui i big si sono dati nuovamente battaglia, con lo Squalo dello Stretto soprattutto in controllo, forse pagando anche gli sforzi della giornata precedente.

Quel che è certo è che, in ogni caso, il finale non era dei più adatti a lui, con un arrivo esplosivo che infatti ha pagato quando è stato proprio il Keniano Bianco a muoversi, ancora una volta dopo lo straordinario lavoro dei suoi compagni, che per tutto il giorno lo hanno tenuto al sicuro, riuscendo a rimanere in tre accanto al capitano quando gli altri leader erano ormai da soli, in piena bagarre. Condizioni per attaccarli dunque difficile trovarne, mentre nel finale son stati nuovamente ancora loro a fare la differenza, tirando il collo a tutti prima dell’accelerazione del proprio leader. Solo Alberto Contador (Trek-Segafredo) e Michael Woods (Cannondale-Drapac) reggono il ritmo del britannico, mentre alla spicciolata arrivano tutti gli altri, con Vincenzo in affanno.

Wout Poels, ultimo compagno di Froome, se ne accorge e avverte via radio il capitano, che trova ancor più energie per continuare il suo sforzo. Il risultato non è dei più incoraggianti per Nibali, che tuttavia non si arrende. Passato il comprensibile malumore all’arrivo, lo Squalo dello Stretto sa che sarà dura, ma lo era già prima. Non è finita, dunque. “Ho tenuto il ritmo di Froome e Contador fino ai 600 metri, poi ho pagato – commenta alla Gazzetta dello SportUn po’ me lo potevo aspettare, perché loro sono più adatti di me per questi arrivi. Comunque la partita non è chiusa“.

La mente va chiaramente alla penultima tappa, con un arrivo di vera montagna, di quelli che esaltano le caratteristiche del siciliano, uomo di fatica dalla grande resistenza. “Sabato sull’Angliru sarà diverso – aggiunge – È una salita vera, ma bisognerà stare attenti anche alle discese e alle condizioni meteo, che potrebbero fare anche loro la differenza”. Insomma, Vincenzo Nibali è pronto a dare tutto in ogni momento per cambiare le sorti di questa Vuelta a España 2017.

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